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Rivista di Archeologia Cristiana

Rivista di Archeologia Cristiana

 

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La Rivista di Archeologia Cristiana (RACr) è un periodico di alta specializzazione, una tribuna internazionale di dibattito scientifico su tutti i settori dell’Archeologia Cristiana. È destinata ad accogliere la pubblicazione scientifica di studi e ricerche riguardanti le testimonianze monumentali del cristianesimo antico durante la tarda antichità e l’alto medioevo.

La RACr risulta nelle tabelle dell’Agenzia Nazionale di Valutazione (ANVUR) nell’elenco

delle riviste scientifiche

  • Area 10 (scienze dell’antichità, filologico-letterarie, storico-artistiche)
  • Area 11 (scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche)

delle riviste di Classe A

  • Area 10 (per tutti settori)

ulteriori informazioni

 

Dall’anno 2021, la Rivista di Archeologia Cristiana torna a essere pubblicata in due fascicoli (in aprile/maggio e settembre/ottobre), come era all’inizio, quando è stata fondata nel 1924. Così tornerà a essere più una rivista di rapida comunicazione sui progressi degli studi. Ognuno dei due fascicoli conterrà gli Atti della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e la sezione dedicata agli Studi, e una parte finale dedicata alle recensioni.

I nuovi articoli proposti alla Rivista saranno esaminati in novembre (per il 1° fascicolo dell’anno seguente) e in maggio (per il 2° fascicolo dell’anno corrente).

Ogni fascicolo avrà ca. 200 pagine e sarà diviso in tre sezioni: la prima, riservata alla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, accoglie i resoconti ufficiali dei lavori e delle scoperte fatte negli antichi cimiteri cristiani di Roma e d’Italia. La seconda presenta studi e notizie di ricerche e scoperte in tutte le regioni dell’Orbis Christianus antiquus. Una terza parte è destinata alle recensioni dei libri pervenuti in Redazione.

Gli articoli da sottoporre all’attenzione del Comitato di redazione vanno inviati all’indirizzo e-mail: racr@piac.it.

 

Comitato di redazione

Direttore: Stefan Heid (in funzione di rettore)

Segreteria di Redazione: Olof Brandt

Comitato di Redazione: Olof Brandt, Gabriele Castiglia, Chiara Cecalupo, Carlo dell’Osso, Giuseppe Falzone, Barbara Mazzei, Vincenzo Fiocchi Nicolai, Federico Guidobaldi, Danilo Mazzoleni, Philippe Pergola, Raffaella Giuliani, Carla Salvetti, Lucrezia Spera

 

Contatto di redazione

Prof. Olof Brandt

brandt@piac.it

Tel. +39.06.4465574

Fax +39.06.4469197

 

Abbonamenti

Gli abbonamenti e l’acquisto di numeri arretrati (ancora in buona parte disponibili) si effettuano presso il sig. Claudio Ermacora alla seguente email: piac.editrice@piac.it

Tel. +39.06.4465574

Fax +39.06.4469197

 

Avvisi per gli Autori

L’autore deve rispettare il Codice etico e le Norme redazionali.

Le lingue accettate dalla Rivista, oltre al greco antico e al latino, sono il francese, l’inglese, l’italiano, lo spagnolo e il tedesco.

I contributi sono esaminati dal Comitato di Redazione e sottoposti a duplice Blind Peer Review.

Ogni autore riceve 5 copie del fascicolo della RACr e il PDF del suo contributo.

 

Storia

La prima annata della Rivista viene pubblicata dal 1924 dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra “per dare la relazione e l’illustrazione di tutti i lavori che essa va compiendo” insieme a “studi” scritti da “insigni e dotti cultori di archeologia cristiana italiani ed esteri”. La Rivista prende il posto del Nuovo Bullettino di Archeologia Cristiana, che a sua volta aveva sostituito il Bullettino di Archeologia Cristiana di Giovanni Battista de Rossi. Quando nel 1925 viene fondato il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, il nuovo Istituto affianca la Commissione come editore della Rivista.